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Con il progetto Olivewood Cipro, l’isola mediterranea punta a trasformarsi in un centro di produzione cinematografica di riferimento. Cipro, famosa per le sue spiagge e il patrimonio storico, sta investendo in infrastrutture e incentivi per accogliere film e serie internazionali. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: far conoscere il Paese non solo come meta turistica, ma anche come luogo ideale per la realizzazione di produzioni cinematografiche, combinando bellezza naturale e opportunità economiche.
Perché Cipro è adatta al cinema
Cipro offre numerosi vantaggi concreti per chi lavora nel cinema. Il clima è mite tutto l’anno, con lunghe giornate di sole che permettono di girare scene anche nei mesi invernali. Gli scenari dell’isola sono estremamente vari: spiagge dorate, montagne, villaggi storici e città moderne si trovano a breve distanza l’uno dall’altro, offrendo regolarmente set naturali diversi senza lunghi spostamenti. Inoltre, la logistica è facilitata dai due aeroporti internazionali di Larnaca e Pafos, che collegano l’isola a numerose città europee, e dai porti che permettono il trasporto di attrezzature e materiali cinematografici. Anche i costi di produzione risultano inferiori rispetto ad altre destinazioni europee, un fattore sempre più considerato dai produttori. Tuttavia, il settore locale è ancora in crescita: mancano professionisti e strutture avanzate. Per questo, oltre agli incentivi economici, sarà necessario sviluppare formazione e competenze tecniche per rendere Cipro davvero competitiva nel panorama internazionale. 
Il piano Olivewood e gli incentivi
Il progetto Olivewood Cipro è nato nel 2017 con l’obiettivo di attrarre produzioni cinematografiche internazionali. Il piano offre incentivi concreti, tra cui rimborsi fino al 45% delle spese di produzione e agevolazioni fiscali per le società che scelgono di girare sull’isola. Il fondo 2025 dedicato a Olivewood è di circa 25 milioni di euro. Queste misure hanno già prodotto risultati tangibili. L’isola ha ospitato film stranieri e documentari, incrementando la visibilità internazionale e creando nuove opportunità di lavoro per tecnici e professionisti locali. Il progetto punta a far emergere Cipro come centro creativo dove si incontrano vantaggi economici e scenari naturali unici. Inoltre, Olivewood rappresenta un passo strategico per consolidare l’industria cinematografica locale, attirando investimenti, produzioni e talenti da tutto il mondo.
Produzioni cinematografiche realizzate a Cipro grazie a Olivewood
Il progetto Olivewood ha già attirato diverse produzioni cinematografiche e televisive internazionali, che hanno contribuito a costruire la reputazione dell’isola come nuova frontiera del cinema nel Mediterraneo. Tra i titoli più noti figura Jiu Jitsu (2020), film d’azione con Nicolas Cage, girato interamente a Cipro e considerato la produzione che ha acceso i riflettori internazionali sul Paese. A questo si aggiunge S.O.S. Survive or Sacrifice, realizzato e prodotto esclusivamente sull’isola dalla Altadium Group.

Negli anni successivi, produzioni come The Love Rat (2022), miniserie britannica, e i film The Islander (2023) e Find Me Falling (2024) della regista greco-cipriota Stelana Kliris, hanno consolidato ulteriormente la presenza di Cipro nel mercato audiovisivo internazionale. Quest’ultimo titolo, in particolare, ha ottenuto distribuzione su Netflix, confermando la crescente visibilità del cinema cipriota.
Parallelamente, nuovi progetti hanno beneficiato dei finanziamenti previsti dal piano, come Apart From Her, il nuovo lungometraggio di Kliris in uscita nel 2026, e il dramma canadese Kaboul Montreal di Bachir Bensaddek, che hanno ricevuto rispettivamente 430.000 e 331.000 euro di sostegno.
Oltre ai lungometraggi, Olivewood ha attirato anche numerose produzioni televisive europee. Più di 1,7 milioni di euro sono stati assegnati a tre versioni del programma Roast on the Coast, prodotto per Danimarca, Norvegia e Svezia e visibile su Prime Video. Ogni edizione, composta da sei episodi da mezz’ora, vede comici scandinavi viaggiare per l’isola mescolando umorismo, racconto di viaggio e cultura locale.
Anche il settore dell’intrattenimento sportivo ha trovato spazio grazie al finanziamento di 604.000 euro destinato alla nona stagione di Superstars, una produzione di Warner Bros Discovery che coinvolge ex atleti di fama internazionale in sfide sportive girate in diverse località cipriote.
A questi progetti si aggiunge il sostegno a The Ex-Wife, serie thriller britannica basata sul romanzo di Jess Ryder. Dopo il successo della prima stagione su Paramount+, la seconda, finanziata in parte da Olivewood, prosegue la storia con protagonisti Céline Buckens, Tom Mison e Janet Montgomery, confermando l’interesse delle major internazionali per l’isola come set stabile e strategico.
Le prospettive future di Olivewood
Nonostante i progressi, Olivewood Cipro deve affrontare sfide significative. La concorrenza nel Mediterraneo è forte: Paesi come Malta, Grecia e Spagna offrono già infrastrutture avanzate e fondi simili. Per crescere, Cipro dovrà sviluppare studi di produzione, semplificare le procedure amministrative e formare professionalità locali altamente specializzate.
Nonostante ciò, le esperienze delle produzioni già ospitate sull’isola sono positive, con elogi per la varietà dei paesaggi e l’accoglienza. Se questi elementi verranno consolidati, Olivewood potrebbe non essere soltanto una strategia di marketing, ma un vero e proprio polo cinematografico capace di generare nuove storie, lavoro e opportunità economiche. Con il giusto equilibrio tra incentivi, formazione e promozione, Cipro potrebbe veramente diventare la “Hollywood del Mediterraneo”.
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