Contenuti
Le radici del Festival Taragalte: tradizione e cultura nel deserto
Nato nel 2009, il Festival Taragalte è diventato uno degli appuntamenti più importanti del Sahara marocchino. Ogni anno, nel piccolo villaggio di M’Hamid El Ghizlane, si celebra un evento unico, che vuole unire la cultura nomade, la musica tradizionale sahariana e sonorità moderne. Il festival è nato con l’idea di creare un ponte tra tradizione e innovazione, offrendo un’occasione di scambio culturale e valorizzazione delle usanze locali.
Il nome Taragalte, termine berbero antico che indicava la comunità di M’Hamid, significa “luogo d’incontro”, proprio come il festival che si svolge lì ogni anno. Nel corso del tempo, il festival ha guadagnato prestigio, attirando artisti di fama internazionale e migliaia di visitatori. Inoltre, la sua forte attenzione alla sostenibilità ambientale lo rende un punto di riferimento non solo per la musica, ma anche per la tutela dell’ambiente e la conservazione delle tradizioni locali.
Musica, sostenibilità e incontri: i valori fondanti del Festival Taragalte
La musica è il cuore pulsante di Taragalte. Ogni anno il festival ospita artisti di grande livello, con concerti dal vivo spettacolari e momenti più intimi di musica tradizionale. Non mancano neppure sperimentazioni e contaminazioni moderne, che mescolano i suoni antichi del Sahara con nuove tendenze, creando un’esperienza unica e coinvolgente.

Ma Taragalte è un vero e proprio viaggio nella cultura nomade del Sahara. Tra concerti, workshop artigianali, esposizioni e dibattiti, il festival propone anche un forte impegno per la sostenibilità. Gli organizzatori adottano pratiche eco-compatibili, come l’uso di materiali naturali e la raccolta differenziata dei rifiuti.
Le comunità locali sono coinvolte in prima persona per sensibilizzare tutti sull’importanza di proteggere il territorio. Piani di riciclo, gestione dell’acqua, energia pulita e alimentazione sostenibile fanno parte delle iniziative promosse durante l’evento.
Il festival è anche una vetrina per l’artigianato sahariano: ceramisti, tessitori e artisti locali mostrano le loro creazioni, raccontando storie e tradizioni antiche. Non mancano poi incontri e tavole rotonde, dove esperti, antropologi e attivisti discutono di temi attuali come la tutela ambientale, il cambiamento climatico e la conservazione del patrimonio culturale nomade. Questi momenti di confronto aiutano a unire tradizione e modernità, rendendo Taragalte un evento completo e significativo.
Il calendario del Festival Taragalte: musica, arte e cultura nel cuore del Sahara
L’edizione 2025 si svolgerà dal 30 ottobre al 2 novembre. Anche se il programma ufficiale non è ancora stato pubblicato, le edizioni passate hanno visto la partecipazione di artisti di grande fama, come Bombino, chitarrista tuareg che mescola rock e suoni sahariani, e i leggendari Tinariwen, ambasciatori della musica tuareg nel mondo.
Anche la band algerina Imarhan e il maestro di musica gnawa Majid Bekkas hanno animato le serate del festival, offrendo un mix di tradizione e innovazione musicale. Oltre ai concerti, il pubblico ha potuto ammirare performance tradizionali come la danza Guedra e il canto rituale Rokba, momenti di forte spiritualità e fascino.
Non sono mancati workshop che hanno offerto ai partecipanti la possibilità di scoprire le arti e le tradizioni locali: dalla ceramica di Tamegroute alla tessitura di tappeti berberi, dalla lavorazione della terra battuta alla preparazione di piatti tipici marocchini.
Infine, incontri e conferenze hanno approfondito temi attuali e cruciali, come il futuro delle comunità nomadi, la desertificazione e il turismo sostenibile nel Sahara. Momenti di confronto che hanno arricchito il festival, sottolineandone l’impegno sociale e ambientale.

Come raggiungere e partecipare al Festival Taragalte 2025
Il festival si svolge nel villaggio di M’Hamid El Ghizlane, nel Sahara meridionale marocchino. La località è facilmente raggiungibile da varie città del Marocco, con un minimo di organizzazione. Tuttavia, il viaggio è parte integrante dell’esperienza. Gli aeroporti più vicini si trovano a Zagora, Ouarzazate, Marrakech, Agadir ed Errachidia: da qui, è possibile proseguire via terra.
Chi viaggia con mezzi pubblici può affidarsi agli autobus e minibus che partono regolarmente da Marrakech e Ouarzazate. Ma è soprattutto noleggiando un’auto che si può assaporare appieno il fascino del percorso, guidando su strade panoramiche che si snodano tra montagne, oasi e villaggi: il modo più autentico per iniziare il proprio incontro con il deserto.
Si trovano diverse soluzioni di alloggio, dai campeggi attrezzati ai bivacchi nel deserto, fino ai piccoli hotel di M’Hamid. È consigliato prenotare in anticipo, soprattutto nel periodo del festival. I biglietti si acquistano sul sito ufficiale taragalte.org, dove spesso sono disponibili pacchetti che includono trasferimenti e alloggio. La partecipazione è aperta a tutti: amanti della musica, della cultura nomade o semplici curiosi.
Sul sito ufficiale saranno presto svelati artisti e appuntamenti che dimostreranno come Taragalte sia un luogo d’incontro reale tra culture, suoni, persone e idee. Un’esperienza indimenticabile, da vivere almeno una volta.
Rimani sempre aggiornato seguendoci su Facebook e Instagram!