Account
mercoledì, Ottobre 15, 2025
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo

Cinema del Mediterraneo: i vincitori del MedFilm Festival

Il MedFilm Festival del cinema mediterraneo è giunto alla sua 29esima edizione: uno sguardo ai premi conferiti nel corso del ricco programma.

Simona Rubino by Simona Rubino
23 Aprile 2024
in Cinema
Reading Time: 3 mins read
A A
cinema

Fonte: www.medfilmfestival.org

Contenuti

  • MedFilm Festival: Mediterraneo e cinema
  • I vincitori del 2023
  • Altri titoli e i cortometraggi

Il cinema del Mediterraneo è tornato: dal 9 al 19 novembre si sono tenuti gli imperdibili appuntamenti del MedFilm Festival. Il noto evento con cadenza annuale ha deliziato i cinefili con un ventaglio di nuove ed emozionanti proposte cinematografiche.

Decine di lungometraggi e cortometraggi sono stati proiettati in alcuni cinema della capitale, che quest’anno ha ospitato la 29esima edizione del Festival. Lo scopo? Auspicare un ritorno massiccio nelle sale, sostenere l’interculturalità e promuovere reti di cooperazione culturale ed economica tra le industrie del cinema del bacino mediterraneo.

Interessanti le proposte di quest’anno: quali sono i film da non perdere?

MedFilm Festival: Mediterraneo e cinema

Giorni intensi al MedFilm Festival, l’unico evento in Italia dedicato al cinema dell’area mediterranea, nel corso del quale è stata presentata una carrellata di prodotti cinematografici, rigorosamente in lingua originale e sottotitolati.Le undici giornate hanno visto l’alternarsi di incontri, prime visioni, cerimonie di premiazione e congressi imprenditoriali internazionali attraverso i MedMeetings. Questa piattaforma professionale ha creato l’occasione perfetta per instaurare nuove reti tra i professionisti dell’industria cinematografica provenienti dall’area euro-mediterranea.

D’altronde, il Festival nasce proprio con lo spirito di conciliare l’universo culturale cinematografico, in grado di fornire uno specchio sull’identità e la diversità dei popoli del Mediterraneo, e il dialogo interculturale. Non stupisce, dunque, che questo evento internazionale sia nato nel 1995, in occasione del centenario del cinema e della dichiarazione di Barcellona.

I vincitori del 2023

Tra i film da non perdere si segnalano, primi tra tutti, i vincitori del Festival, a cominciare dai tre lungometraggi premiati dal concorso ufficiale di quest’anno. I film in questione sono: Dancing on the Edge of a Volcano di Cyril Aris, vincitore del premio Amore e Psiche per il miglior film; The Burdened di Amr Gamal, premio speciale della giuria; e The Mother of all Lies di Asmae El Moudir, con il premio espressione artistica.

Lo sfondo di Dancing on the Edge of a Volcano è la devastata Beirut, ferita dalla recente esplosione che ha messo in ginocchio l’intera città, già paralizzata dalla crisi. A riempire questo triste scenario, tuttavia, si contrappone il racconto di una forte passione per il cinema. Questo amore si materializza nel lavoro di una troupe cinematografica alle prese con la realizzazione di un film nella capitale libanese.

Anche The Burdened offre lo spaccato di una società, quella yemenita, spesso dimenticata e straziata dalla guerra. Così, il dramma di una famiglia della classe media, in gravi condizioni economiche, offre un quadro crudele sulle conseguenze della guerra civile.

Di carattere introspettivo è, invece, The mother of all lies, incentrato sulla storia-documentario della vita della regista marocchina Asmae el Moudir. Si descrive il viaggio nelle sue memorie a metà tra realtà e finzione.

Altri titoli e i cortometraggi

Oltre ai titoli menzionati, meritano una menzione speciale anche: Endless Borders di Abbas Amini, vincitore del premio diritti umani di Amnesty International, e il prodotto spagnolo Secaderos, vincitore del WWF MedFilm Award. Quest’ultimo è stato premiato “per la capacità di raccontare la natura non come luogo o contesto, ma come senso di vita, fuggendo alla tentazione dell’idillio bucolico”.

Infine, tra i cortometraggi, si segnalano i due vincitori del premio Methexis e del premio Cervantes Roma: rispettivamente, La voix des autres e Back. Il primo, opera della regista Fatima Kaci, racconta le “voci” di donne e uomini in esilio attraverso le traduzioni di un’interprete tunisina in Francia.

Il regista siriano Yazan Rabee, invece, narra l’incubo dei rifugiati siriani, costretti ad abbandonare la propria patria, attraverso metafore delicate e suggestive.

I titoli presentati al Festival del cinema offrono, in conclusione, una ricca varietà di storie mediterranee assolutamente da scoprire.

 

 

Rimani sempre aggiornato seguendoci su Telegram!

Aggiungi ai Preferiti
Please login to bookmark Close

Potrebbe anche interessarti

Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

14 Ottobre 2025
Tirana, Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo.

Tirana e Alessandria d’Egitto: Capitali mediterranee della cultura e del dialogo 2025

4 Ottobre 2025
Torero e toro durante una corrida.

La tradizione della corrida: storia, tradizione, evoluzione e dubbi

24 Settembre 2025

No account yet? Register

Tags: cinemafilmMedFilmFestivalmediterraneopremi
ShareTweetSendShare
Previous Post

Il concorso del Mediterraneo: in attesa del 28 novembre

Next Post

Israele e Palestina: la questione arabo-israeliano nel secondo dopoguerra (Terza Parte)

Simona Rubino

Simona Rubino

Specializzata in Lingue e Letterature Comparate e amante delle culture straniere. Nutre una grande passione per l'arabo e la didattica delle lingue.

Consigliati per te

Ipazia di Alessandria: filosofa, scienziata e simbolo di ragione

by Giulia Di Bartolo
13 Ottobre 2025
0
Incisione ottocentesca intitolata La morte della filosofa Ipazia ad Alessandria. Pubblicata inizialmente nel periodico francese Le Voleur Illustré (7 dicembre 1865) e successivamente riprodotta nel volume di Louis Figuier Vies des savants illustres (1866). L’immagine mostra un’interpretazione drammatica e violenta dell’uccisione di Ipazia, con tratti iconografici oggi considerati problematici e intrisi di stereotipi razziali.

Tra le strade di Alessandria d’Egitto, nacque una donna destinata a diventare simbolo di libertà e ragione: Ipazia. In un periodo storico fragile, in cui la conoscenza era...

Read moreDetails

Tirana e Alessandria d’Egitto: Capitali mediterranee della cultura e del dialogo 2025

by Fabiana Chillemi
4 Ottobre 2025
0
Tirana, Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo.

Nel 2025 Tirana e Alessandria d’Egitto sono state nominate le prime Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo, un titolo istituito dall’Unione per il Mediterraneo (UfM) in collaborazione...

Read moreDetails

La tradizione della corrida: storia, tradizione, evoluzione e dubbi

by Fabiana Chillemi
24 Settembre 2025
0
Torero e toro durante una corrida.

La corrida è uno degli spettacoli più attesi e controversi. Radicata nella storia e nelle tradizioni popolari, racconta secoli di cultura, rituali e pratiche sociali. Intreccia arte, coraggio...

Read moreDetails

Cammino di San Paolo in Turchia: 500 km sulle tracce dell’apostolo

by Fabiana Chillemi
15 Settembre 2025
0
San Paolo, Turchia.

Negli ultimi decenni i cammini religiosi hanno attirato sempre più viaggiatori. Il Cammino di Santiago o la Via Francigena sono ormai celebri, ma non sono le uniche vie...

Read moreDetails

Il Monastero di Santa Caterina, il cammino del deserto del Sinai

by Giulia Di Bartolo
15 Settembre 2025
0
Monastero di Santa Caterina, Deserto Sinai, Egitto.

All’estremo lembo orientale del Mediterraneo, dove il tramonto tinge il granito di rosso e il vento leviga le pietre del deserto, si erge il Monastero di Santa Caterina....

Read moreDetails
Load More
Next Post
Israele e Palestina: la questione arabo-israeliana nel secondo dopoguerra (Prima Parte)

Israele e Palestina: la questione arabo-israeliano nel secondo dopoguerra (Terza Parte)

Notizie correlate

chitarra

In musica, Mediterraneo e America sono molto vicini

9 Aprile 2025
Catania Film Fest 13: il Festival del Cinema Indipendente

Catania Film Fest 13: il Festival del Cinema Indipendente

22 Novembre 2024
Enrico Mattei

Enrico Mattei: il “petroliere senza petrolio” che trasformò l’Italia

30 Luglio 2024

Cerca per Categoria

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

L'osservatorio culturale sui 22 paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Contatti:
info@ilnuovomediterraneo.com

Redazione:
press@inm.news

Follow us

Privacy Policy

Cookie Policy

Termini e Condizioni

Aree del Mondo

  • Paesi del Mediterraneo
  • Africa
  • Asia
  • Europa
  • Oltremare

Categorie

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

Ultime news

Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

14 Ottobre 2025
Incisione ottocentesca intitolata La morte della filosofa Ipazia ad Alessandria. Pubblicata inizialmente nel periodico francese Le Voleur Illustré (7 dicembre 1865) e successivamente riprodotta nel volume di Louis Figuier Vies des savants illustres (1866). L’immagine mostra un’interpretazione drammatica e violenta dell’uccisione di Ipazia, con tratti iconografici oggi considerati problematici e intrisi di stereotipi razziali.

Ipazia di Alessandria: filosofa, scienziata e simbolo di ragione

13 Ottobre 2025
formula 1 team ferrari

“Pasticcino”, lo chef che cucinò in F1

7 Ottobre 2025

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • it Italiano
  • en English
  • Home
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
    • Oltremare
  • Chi siamo

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?