Account
mercoledì, Ottobre 15, 2025
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo

Sobrino de Botín, il ristorante iberico più antico del mondo

Ristorante da "guinness dei record" nel cuore di Madrid: Sobrino de Botín vanta una storia lunga tre secoli e incanta i commensali con i cochinillos.

Simona Rubino by Simona Rubino
22 Aprile 2024
in Cucina, Europa
Reading Time: 3 mins read
A A
ristorante

Foto di Tamorlans (Wikimedia Commons); licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/deed.en

Contenuti

  • Un ristorante da record
  • Tre secoli di storia
  • Per le scale del Botín
  • Cochinillos asados e tanto altro

In via Cuchilleros, a due minuti a piedi da Plaza Major, nella bellissima capitale spagnola, è possibile gustare i piatti del suggestivo ristorante Sobrino de Botín. Premiato per le sue deliziose specialità castigliane, in cui la fa da padrone il cochinillo asado, il famoso maialino da latte arrostito, la fama del Botín è da attribuire, innanzitutto, a un titolo: quello di ristorante più antico del mondo. Qual è la storia di questo luogo? Quando è nato? e quali sono le sue gustose specialità culinarie?

Un ristorante da record

Dal 1987 è ufficialmente entrato nel libro dei Guinness World Records: Sobrino de Botín detiene da allora il primato di ristorante più antico del mondo. Oltre a questo titolo, ha ottenuto, però, anche altri riconoscimenti, tutti visibili nel sito ufficiale del locale.

Tra questi, quello della rivista americana Forbes merita senz’altro un cenno. Il prestigioso giornale lo ha inserito tra i primi dieci migliori ristoranti di cucina classica del pianeta, conferendogli il terzo posto. La cucina del Sobrino de Botín offre, in effetti, i migliori piatti tradizionali di Madrid, in stile rigorosamente castigliano.

Nato nel 1725, il ristorante non ha cessato la sua attività nemmeno per un giorno, restando aperto persino durante i duri anni della guerra civile. Senonché, l’emergenza da Covid 19 ha costretto anche questa attività a chiudere temporaneamente le proprie porte al pubblico, a seguito dell’ordinanza governativa di lockdown. Attualmente, è di nuovo operativo.

Tre secoli di storia

La storia di questo ristorante è davvero interessante e conoscerla significa dare un senso alla sua attuale popolarità, soprattutto, internazionale. Prima di tutto, è necessario riflettere sul nome del ristorante: chi era il sobrino di Botín, ovvero, in spagnolo, il nipote (nipote di zio/zia) di Botín?

La risposta è semplice: fu colui che aprì il locale nel 1725, ristrutturandolo e facendone una taverna. Lo zio era il cuoco francese, Jean Botín, trasferitosi insieme alla moglie a Madrid, dove avviò un’attività poco distante dall’ubicazione del ristorante Sobrino de Botín.

Nel corso degli anni, la taverna venne ammodernata e ampliata, e con l’avvento del XX secolo avvenne un importante cambiamento. Il locale passò di mano ad altri proprietari: la famiglia González, i cui eredi continuano oggi a gestire il ristorante. Da allora, tante cose sono cambiate, a cominciare dall’organico in servizio presso il Botín. Dalla piccola gestione a carattere familiare di 7 persone si è passati agli attuali 75 dipendenti.

Inoltre, il locale è stato completamente adibito a ristorante. Precedentemente, infatti, la struttura, che prevede una divisione in quattro piani, dedicava solo due di essi all’attività di ristorazione, mentre i restanti erano usati come deposito e alloggio familiare.

La fama del Botín deriva anche da una non indifferente “pubblicità” letteraria. Citato da numerosi scrittori, tra cui spiccano Ernest Hemingway, Maria Dueñas e Benito Pérez Galdós, che lo hanno scelto come scenario per i loro romanzi, raccontandone anche le sue migliori specialità di carne, il Botín vanta, dunque, un prestigio notevole.

Infine, secondo il Libro dei Guinness World Records del 1987, persino il celeberrimo pittore Goya ebbe un legame temporaneo con il ristorante, dato che vi lavorò in gioventù come lavapiatti.

Per le scale del Botín

Nel Sobrino de Botín sono disponibili fino a 230 coperti, distribuiti nei quattro piani della struttura, fatta eccezione, naturalmente, per un ulteriore spazio sotterraneo, adibito a cantina. Ogni piano offre un ambiente diverso e suggestivo e, per i più curiosi, esiste la possibilità, nel sito del ristorante, di visitare da remoto tutti gli spazi, comprese le cucine, grazie a una scansione totale in 3D.

Nel complesso, le modifiche apportate all’edificio sono state molto contenute, e anche l’ambiente di locanda è stato mantenuto. Il forno del ristorante, inoltre, è lo stesso nel quale venivano cucinate le pietanze nel XVIII secolo, ed è in funzione da ormai tre secoli.

Cochinillos asados e tanto altro

cochinillo asado
Foto di Tamorlan (Wikipedia Commons); licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/deed.en

Il vecchio forno a legna del ristorante permette di rosolare i deliziosi piatti a base di carne, conferendo loro sapori e fragranze uniche. Le specialità del Sobrino de Botín sono, non a caso, i già citati arrosti di maialini da latte e d’agnello.

Il menù del ristorante, però, offre anche selezioni di pesce e zuppe, oltre ad altri prodotti e selezioni di carne preparati alla maniera castigliana. Nel Botín è, dunque, possibile vivere un’ottima esperienza gastronomica, all’interno di una struttura ricca di storia e rimasta intatta per tre secoli. Oltre al pranzo o alla cena, viene offerta anche un’opzione di tour guidato del ristorante, previa prenotazione: il Botín Experience.

 

 

Rimani sempre aggiornato seguendoci su Telegram!

Aggiungi ai Preferiti
Please login to bookmark Close

Potrebbe anche interessarti

Encierros di San Fermín a Pamplona, Spagna

Corrida: il rito del toro che racconta la storia della Spagna

29 Settembre 2025
Torero e toro durante una corrida.

La tradizione della corrida: storia, tradizione, evoluzione e dubbi

24 Settembre 2025
Gelato, storia del gelato.

La storia del gelato: dalle corti persiane alle granite siciliane

11 Agosto 2025

No account yet? Register

Tags: cucinaguinnessdeirecordMadridristoranteSpagna
ShareTweetSendShare
Previous Post

“Nesri”, la rosa simbolo di Zaghouan ha un festival dedicato

Next Post

Mesir macunu: la pasta miracolosa che guarì Hafsa Sultan

Simona Rubino

Simona Rubino

Specializzata in Lingue e Letterature Comparate e amante delle culture straniere. Nutre una grande passione per l'arabo e la didattica delle lingue.

Consigliati per te

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

by Giulia Di Bartolo
14 Ottobre 2025
0
Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Nel Mediterraneo, le spezie raccontano di storia, identità e scambio. Ogni aroma racconta un incontro tra civiltà diverse, antiche: il vento che soffiava sulle navi fenicie, le rotte...

Read moreDetails

Il culto di San Filippo e il Cammino di Aidone

by Fabiana Chillemi
9 Settembre 2025
0
Abbazia di San Filippo, Agira, Enna. Foto di Salvatore Farina, via Wikimedia Commons. CC0 1.0

Nell’entroterra siciliano, tra boschi, colline e antichi sentieri, si percorre il Cammino di San Filippo, un itinerario che intreccia spiritualità e paesaggi incontaminati. Il pellegrinaggio, oggi riconosciuto ufficialmente...

Read moreDetails

Scilla e Cariddi: il mito che ancora incanta lo Stretto di Messina

by Fabiana Chillemi
8 Settembre 2025
0
Stretto di Messina

Nel punto in cui la Sicilia e la Calabria quasi si toccano, lo Stretto di Messina ha da sempre ispirato storie, leggende e racconti popolari. Tra le più...

Read moreDetails

Parco archeologico sommerso di Baia: l'”Atlantide romana”

by Giulia Di Bartolo
6 Settembre 2025
0
Statua di Dioniso dal Ninfeo di Punta Epitaffio, Parco archeologico sommerso di Baia, Campi Flegrei.

Sotto la superficie calma del golfo di Pozzuoli, in uno dei tratti più affascinanti dei Campi Flegrei, si nasconde una città che è stata custodita dal mare. Baiae,...

Read moreDetails

La storia del gelato: dalle corti persiane alle granite siciliane

by Giulia Di Bartolo
11 Agosto 2025
0
Gelato, storia del gelato.

Il gelato, simbolo dell'estate per eccellenza, è il prodotto finale di un lungo viaggio culturale che nei secoli ha attraversato diverse civiltà e rotte del Mediterraneo. Nato dall’incontro...

Read moreDetails
Load More
Next Post
Mesir Macunu

Mesir macunu: la pasta miracolosa che guarì Hafsa Sultan

Please login to join discussion

Notizie correlate

Regali di Natale

Regali di Natale nel Mediterraneo: da San Nicola ai Re Magi

9 Aprile 2025
volo-ali

Dalle ali… Ai Razzi! Il volo prima dei fratelli Wright

8 Maggio 2024
Presentatori AI – “Sotto il velo”: vignette umoristiche contro gli stereotipi sul hijab

Presentatori AI – “Sotto il velo”: vignette umoristiche contro gli stereotipi sul hijab

3 Aprile 2024

Cerca per Categoria

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

L'osservatorio culturale sui 22 paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Contatti:
info@ilnuovomediterraneo.com

Redazione:
press@inm.news

Follow us

Privacy Policy

Cookie Policy

Termini e Condizioni

Aree del Mondo

  • Paesi del Mediterraneo
  • Africa
  • Asia
  • Europa
  • Oltremare

Categorie

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

Ultime news

Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

14 Ottobre 2025
Incisione ottocentesca intitolata La morte della filosofa Ipazia ad Alessandria. Pubblicata inizialmente nel periodico francese Le Voleur Illustré (7 dicembre 1865) e successivamente riprodotta nel volume di Louis Figuier Vies des savants illustres (1866). L’immagine mostra un’interpretazione drammatica e violenta dell’uccisione di Ipazia, con tratti iconografici oggi considerati problematici e intrisi di stereotipi razziali.

Ipazia di Alessandria: filosofa, scienziata e simbolo di ragione

13 Ottobre 2025
formula 1 team ferrari

“Pasticcino”, lo chef che cucinò in F1

7 Ottobre 2025

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • it Italiano
  • en English
  • Home
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
    • Oltremare
  • Chi siamo

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?