Account
mercoledì, Ottobre 15, 2025
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
  • Inglese
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo
  • Home
  • Chi siamo
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
  • Oltremare
  • Presentatori AI
  • Collabora con noi
  • Inglese
No Result
View All Result
Il Nuovo Mediterraneo

Tunisia: la prima cattedra della lingua siciliana

All'Università della Manouba, in Tunisia, è stata istituita la prima cattedra dedicata allo studio della lingua siciliana.

Fabiana Chillemi by Fabiana Chillemi
13 Giugno 2025
in Africa, Europa, Istruzione, Italiano per stranieri, News
Reading Time: 3 mins read
A A
Cattedra di Siciliano in Tunisia.

Cattedra di Siciliano in Tunisia.

Contenuti

  • Alfonso Campisi: la passione per la Sicilia e la cultura mediterranea
  • Il riconoscimento internazionale della lingua siciliana
  • Un percorso accademico completo sulla cultura siciliana

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese

Nella prestigiosa Università della Manouba, in Tunisia, è stata istituita la prima cattedra universitaria dedicata allo studio della lingua siciliana, ufficialmente riconosciuta come lingua a tutti gli effetti.

Grazie all’iniziativa del professor Alfonso Campisi, docente di Filologia Italiana e Romanza, originario di Trapani, questa disciplina ha trovato spazio nella Facoltà di Lingue dal 2016, con la fondazione della “Cattedra Sicilia per il dialogo di culture e civiltà“. La cattedra è intitolata allo scrittore messinese Vincenzo Consolo, in omaggio al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni e della lingua siciliana.

Alfonso Campisi: la passione per la Sicilia e la cultura mediterranea

Alfonso Campisi è attualmente docente ordinario presso l’Università della Manouba. Nato a Trapani, ha studiato all’Università di Palermo e si è perfezionato in Francia, dove ha conseguito il dottorato. Nel 1997 gli fu offerta una posizione di due anni come lettore di italiano in Tunisia. Rinnovato anno dopo anno, fino a diventare permanente, il professore vive da oltre 25 anni in Tunisia. Campisi è noto per i suoi studi sui movimenti migratori nel Mediterraneo ed è presidente del Consiglio Scientifico dell’Accademia della Lingua Siciliana e di AISLLI-UNESCO.

Cattedra di siciliano in Tunisia.
Cattedra di siciliano in Tunisia.

La sua vicinanza alla Tunisia rappresenta un ritorno alle origini: la sua storia familiare è legata all’emigrazione italiana in Tunisia nel XIX secolo, quando circa 105.000 italiani, per lo più siciliani, si trasferirono nel paese in cerca di opportunità lavorative. Alcuni dei suoi antenati fecero parte di questa ondata migratoria.

Il riconoscimento internazionale della lingua siciliana

Nonostante il siciliano sia ormai riconosciuto come una lingua a tutti gli effetti, dotata di un proprio codice ISO, molti continuano a considerarlo una semplice varietà regionale. Tuttavia, grazie alle iniziative di studiosi come Campisi, si sta cercando di cambiare questa percezione, trasformandolo in un oggetto di studio serio e accademico.

Oltre all’Università della Manouba, anche l’Università della Pennsylvania a Filadelfia include nel curriculum di italiano alcuni crediti formativi dedicati alla lingua e alla cultura siciliana. Nel programma di studio, la Sicilia viene presentata ed elogiata come “crocevia di culture e movimenti artistici”. Il corso prevede conversazioni con parlanti nativi, lezioni interattive e approfondimenti su aspetti storici e linguistici.

Attualmente, queste due istituzioni sono le uniche al mondo a offrire studi accademici sulla lingua siciliana.

Un percorso accademico completo sulla cultura siciliana

Attraverso la creazione della prima cattedra della lingua siciliana, il professor Campisi ha dichiarato di voler favorire il dialogo interculturale tra le due sponde del Mediterraneo. Il corso di studi sulla cultura siciliana è riservato agli studenti del quarto e quinto anno, corrispondenti al percorso di laurea magistrale in Italia. Gli studenti non solo imparano la lingua, ma approfondiscono anche la storia delle migrazioni siciliane, l’antropologia, il folklore e la cultura siciliana.

Cattedra di Siciliano in Tunisia.
Cattedra di Siciliano in Tunisia.

Il professor Campisi non si è limitato all’insegnamento orale, ma ha scritto un manuale di grammatica siciliana adottato dalla facoltà, Mparamu lu sicilianu, in collaborazione con Gaetano Cipolla, originario di Francavilla di Sicilia, professore in pensione di italiano presso la St. John’s University di New York City.

Gli studenti sono stati inoltre coinvolti nel docu-film “Siciliani d’Africa – Tunisia terra promessa”, realizzato da Campisi insieme a Marcello Bivona. Nel film, gli studenti parlano in siciliano, mettendo in pratica quanto appreso durante il loro percorso accademico. Il documentario esplora le radici della comunità siciliana in Tunisia, raccontando storie di emigrazione, integrazione e identità.

La partecipazione attiva degli studenti arricchisce il progetto testimoniando l’approccio innovativo e l’impegno del professor Campisi nell’insegnamento della cultura siciliana. In un’epoca in cui il dialogo interculturale è sempre più necessario, la cattedra e le iniziative a essa collegate dimostrano come lo studio delle lingue e delle culture possa diventare un ponte tra i popoli, capace di riscoprire e valorizzare storie condivise.

 

Rimani sempre aggiornato seguendoci su Facebook e Instagram! 

Aggiungi ai Preferiti
Please login to bookmark Close

Potrebbe anche interessarti

Cartagine, Rovine di Cartagine.

Cartagine: la città che sfidò Roma e affascina il Mediterraneo

27 Agosto 2025
Carnevale di Venezia

Carnevale nel Mediterraneo: un viaggio tra maschere e tradizione

9 Aprile 2025
Salsa tunisina Harissa. Crediti: Adobe Stock.

Harissa: la piccante salsa tunisina famosa nel mondo

9 Aprile 2025

No account yet? Register

Tags: Alfonso CampisiLingua sicilianasicilianoTunisiaUniversità della ManoubaUniversité de la Manouba
ShareTweetSendShare
Previous Post

Trame del Mediterraneo: i tappeti tra arte e tradizione tessile

Next Post

Esame di Stato in Italia: gli studenti del Mediterraneo

Fabiana Chillemi

Fabiana Chillemi

Consigliati per te

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

by Giulia Di Bartolo
14 Ottobre 2025
0
Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Nel Mediterraneo, le spezie raccontano di storia, identità e scambio. Ogni aroma racconta un incontro tra civiltà diverse, antiche: il vento che soffiava sulle navi fenicie, le rotte...

Read moreDetails

Ipazia di Alessandria: filosofa, scienziata e simbolo di ragione

by Giulia Di Bartolo
13 Ottobre 2025
0
Incisione ottocentesca intitolata La morte della filosofa Ipazia ad Alessandria. Pubblicata inizialmente nel periodico francese Le Voleur Illustré (7 dicembre 1865) e successivamente riprodotta nel volume di Louis Figuier Vies des savants illustres (1866). L’immagine mostra un’interpretazione drammatica e violenta dell’uccisione di Ipazia, con tratti iconografici oggi considerati problematici e intrisi di stereotipi razziali.

Tra le strade di Alessandria d’Egitto, nacque una donna destinata a diventare simbolo di libertà e ragione: Ipazia. In un periodo storico fragile, in cui la conoscenza era...

Read moreDetails

“Pasticcino”, lo chef che cucinò in F1

by Giulia Di Bartolo
7 Ottobre 2025
0
formula 1 team ferrari

Quando si pensa alla Formula 1, le prime immagini che affiorano alla mente sono di auto velocissime, tecnici, piloti, circuiti... Tuttavia c’è una storia meno nota, ma non...

Read moreDetails

Tirana e Alessandria d’Egitto: Capitali mediterranee della cultura e del dialogo 2025

by Fabiana Chillemi
4 Ottobre 2025
0
Tirana, Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo.

Nel 2025 Tirana e Alessandria d’Egitto sono state nominate le prime Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo, un titolo istituito dall’Unione per il Mediterraneo (UfM) in collaborazione...

Read moreDetails

Corrida: il rito del toro che racconta la storia della Spagna

by Fabiana Chillemi
29 Settembre 2025
0
Encierros di San Fermín a Pamplona, Spagna

La corrida in Spagna è una tradizione che affonda le sue radici in pratiche antichissime del Mediterraneo, dove il toro era simbolo di forza e fertilità. Già in...

Read moreDetails
Load More
Next Post
Esami di maturità

Esame di Stato in Italia: gli studenti del Mediterraneo

Notizie correlate

Il Museo della Scienza di Roma al Flaminio

Il Museo della Scienza di Roma al Flaminio

9 Aprile 2025
Mediterraneo

Il concorso del Mediterraneo: in attesa del 28 novembre

23 Aprile 2024
cascamorras

Cascamorras: la festa spagnola celebrata a colpi di vernice nera

9 Aprile 2025

Cerca per Categoria

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

L'osservatorio culturale sui 22 paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Contatti:
info@ilnuovomediterraneo.com

Redazione:
press@inm.news

Follow us

Privacy Policy

Cookie Policy

Termini e Condizioni

Aree del Mondo

  • Paesi del Mediterraneo
  • Africa
  • Asia
  • Europa
  • Oltremare

Categorie

  • Accadde oggi
  • Africa
  • Archeologia
  • Arte
  • Asia
  • Attualità
  • Cinema
  • Costumi e tradizioni
  • Cucina
  • Cultura pop
  • Eccellenze
  • Europa
  • Green
  • Istruzione
  • Italiano per stranieri
  • Letteratura
  • Lifestyle
  • Multimedia e Live
  • News
  • Oltremare
  • Paesi del Mediterraneo
  • Presentatori AI
  • Storia
  • Storie di vite
  • Tecnologia e innovazione
  • Turchia
  • Viaggi

Ultime news

Miscele di spezie e erbe aromatiche provenienti dal bacino del Mediterraneo

Il Mediterraneo delle spezie: storia, leggende e sapori senza tempo

14 Ottobre 2025
Incisione ottocentesca intitolata La morte della filosofa Ipazia ad Alessandria. Pubblicata inizialmente nel periodico francese Le Voleur Illustré (7 dicembre 1865) e successivamente riprodotta nel volume di Louis Figuier Vies des savants illustres (1866). L’immagine mostra un’interpretazione drammatica e violenta dell’uccisione di Ipazia, con tratti iconografici oggi considerati problematici e intrisi di stereotipi razziali.

Ipazia di Alessandria: filosofa, scienziata e simbolo di ragione

13 Ottobre 2025
formula 1 team ferrari

“Pasticcino”, lo chef che cucinò in F1

7 Ottobre 2025

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • it Italiano
  • en English
  • Home
  • Aree del Mediterraneo
    • Europa
    • Asia
    • Africa
    • Oltremare
  • Chi siamo

© 2023 ilNuovoMediterraneo - Testata in attesa di registrazione

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?