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Tra i grandi interrogativi dell’Antico Egitto ancora in attesa di risposta figura senza dubbio quello legato alla tomba di Cheope. La maestosa piramide di Giza, riflesso del potere del malik (re), vissuto tra il 2509 e il 2483 a. C, nasconde ancora numerosi arcani. Dove si trova la camera funeraria del faraone, ad oggi inesplorata? Quali segreti si celano nella struttura interna della piramide?
La grande piramide di Giza, sede della tomba di Cheope
La Grande piramide del faraone, che svetta oltre i 130 metri, è un’imponente struttura in pietra contenente diversi locali interni. Si tratta di una delle sette meraviglie del mondo antico, l’unica a essere arrivata quasi intatta ai giorni nostri. Le camere principali, finora note, della pesantissima costruzione sono tre e sono disposte su piani distinti: la camera della regina, la camera sotterranea e la camera del re.
In quest’ultima, come inferito dal nome stesso assegnatole dagli archeologi, si presupporrebbe la presenza del sarcofago del faraone. Effettivamente, un sepolcro è presente: tuttavia, la camera non presenta indizi circa la sua natura “regale”; essa appare senza fregi e la tomba è vuota e senza iscrizioni. Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali gli studiosi ipotizzano l’esistenza di un altro spazio interno alla piramide dove il monumento funerario del faraone attende solo di essere rivelato al mondo.
Il grande vuoto: la risposta al mistero della tomba del faraone?
Un’eccitante scoperta, che ha riacceso la speranza di poter finalmente individuare il luogo in cui si trova la mummia del malik più famoso di sempre, è avvenuta nel 2016, grazie ai proficui sforzi effettuati da un team di studiosi. Tramite l’uso di strumenti ad alta tecnologia, si è trovato un grande spazio, largo 30 metri circa, sovrastante il lungo e ampio vestibolo che conduce alla camera del re.
Resta nell’ombra la funzione reale di questo spazio, totalmente inaspettato prima del suo rilevamento. Secondo alcune ipotesi, esso sarebbe stato originariamente impiegato per i lavori di costruzione del tetto della struttura, alla fine dei quali sarebbe rimasto vuoto e inutilizzato.
Un’altra teoria, invece, prevede che questo vuoto accolga la camera funeraria perduta del faraone. L’unico sarcofago ad oggi rinvenuto, secondo i fautori di questa ipotesi, non apparterrebbe al re. Non si spiegano, in effetti, l’insolita assenza di geroglifici sulla tomba, così come quella della mummia: i saccheggi dei tombaroli, infatti, spiegherebbero solo il trafugamento dei preziosi, non quello dei resti del faraone. Il mistero della tomba di Cheope rimane, dunque, irrisolto, ma la ricerca resta il miglior alleato per trovare le risposte.
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